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Qualche settimana fa vidi un link su FB, rimandava ad un concorso artistico con partecipazione gratuita. Si trattava di spedire tre nostre opere, senza spese d'iscrizione; la giuria avrebbe scelto 20 finalisti (i primi tre avrebbero avuto premi in denaro), che avrebbero visto pubblicate le loro opere in un catalogo, recensite con tanto di onori e gloria e inoltre avrebbero partecipato ad una trasmissione su Sky. Scadenza del concorso: 15 giugno 2020 (attenzione: è importante).
Boh, proviamo, mi son detto... tentar non nuoce. Hai visto mai. E così ho inviato i jpeg di 3 miei lavori, compilando il form d'iscrizione.
Stamani, che avevo anche sonno arretrato e volevo svegliarmi tardi, alle 8.45 squilla il telefono, rispondo assonnato e mi viene comunicato che la giuria mi ha prescelto tra i 20 finalisti. Seguono lode sperticate alla mia originalità, alla brillantezza delle mia tecnica bla bla. Mi vengono offerte quindi la pubblicazione sul catalogo e la partecipazione alla trasmissione su Sky, come previsto dal bando. Tutto molto bello? Non proprio: intanto mi viene richiesto un contributo spese... 20€? 30? no macché: 229€... E qui squilla il primo campanello d'allarme. Il secondo, se vogliamo ancor più preoccupante, squilla più tardi quando, a mente più sveglia, mi viene in mente che il termine per la presentazione dei lavori scade il 15 giugno. Ma oggi è il 3... Come può essere possibile che, con la scadenza al 15, la giuria possa aver già deciso i finalisti il 3?
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