coloring books

qualcuno conosce dei bei coloring books?... qualche disegnatore che ha fatto dei bei coloring books, anche di anni passati?...

Questa meravigliosa illustratrice ha fatto un libro da colorare bellissimo con splendidi adesivi della gribaudo, si chiama fantastici draghi


skerzi a parte... cosa intendi per bei coloring books? di che genere? belli nel senso di poetici? il libro da colorare è un oggetto particolare, dato che è per bimbi in età prescolare spesso sono uniti a "esercizi" per imparare a leggere o contare, a fare segni di pregrafismo o imparare l'inglese...
poi ci sono le fiabe classiche, ma in quel senso spesso lo stile è standard, il bambi è finto disney (ne hanno appena regalato uno a fede con le illu a colori sparati simil-disney)
l'altro filone è quello cartoni animati, da sponge-bob (grande passione del piccolo fede in questo momento) a ben ten, winx, ecc...

intendevo dei coloring book con una bella grafiica e originali nella composizione... ne stò cercando ma nulla mi entusiasma, a parte quelli con bei personaggi ormai stra conosciuti.

simpatici i draghetti miauu!

ho trovato Charley Harper che mi piace, direi poco cartoon "paciocco" ma animali veramente belli











Edited by papepi - 6/2/2012, 17:20

Questi mi sembrano carini-->
www.amazon.it/Dessins-gribouillages...57&sr=8-2-fkmr0
www.herve-tullet.com/fr/boite-9/The-Colouring-Book.html

e questo l'ho trovato a casa:

dentro ci sono disegni di vari tipi in parte già colorati


scusate il limone gigante non riesco a toglierlo dal post

Attached Image: scansione0177

ah! Capito! me ne vengono in mente alcuni che ho visto in giro ma mica mi ricordo i titoli... ce n'era uno bellissimo con pochi disegni b/n da completare. Paesaggi scarni di alberi ed erba con spazio in cui i bimbi potevano disegnare... argh... ora ci penso se mi viene in mente te lo posto, L'ho visto in fiera qualche anno fa.

questo è carino... l'hanno regalato a Federico i miei genitori ai quali l'ha dato la banca MPS. E' il frutto di un concorso. Molto molto carino e originale, peccato che le illu sono difficili da capire per un bimbo piccolo, fede fatica a riconoscere gli oggetti. Però bello il progetto a due colori invece che nero.
Penna e rello mostri pasticcioni

grazie Stefa e Carla... ho trovato una immagine dell'interno di quello di Carla, sono molto simpatici.. ma in che senso non riconosce gli oggetti, sono troppo simbolici?

Basta spiegarli una volta e poi li ricordano per sempre! Io sono rimasta strabiliata da un bimbo di quattro anni che riconosceva tutti i personaggi di un libro mio, in bianco e nero ( e per bimbi più grandi) che vi assicuro non era per niente facile da decifrare. Glielo avevo raccontato prima, però. I bambini sono troppo avanti . Io quotissimo l'ultimo libretto, quello di Harper può piacermi adesso ma da piccola so che l'avrei stracciato, a parte il bimbo che dorme che è più simpatico.

Scusate, forse sono OT, ma mi chiedevo: può piacere ad un bambino un libro in bianco e nero? Per quale età può andare?

si sono mooolto stilizzati e il fatto di non avere colori li rende un po' confusi per un bimbo di 2 anni e mezzo. Rimane il fatto che il libretto è davvero carino e a lui piace comunque molto.
Sarebbe un libro per imparare cosa è pericoloso in casa (e poi stipulare un'assicurazione con la MPS ovviamente!! )

beh, nel caso dei libri da colorare ovviamente son quasi tutti in b/n, e hanno ragione d'esserlo...
cmq secondo me sì, può piacere, dipende dalle illu.
Per la mia esperienza con i bambini a loro piace tutto ciò che diverte e stimola, se ci sono tante trovate, facce buffe, trabiccoli divertenti piace di sicuro, indipendentemente dallo stile.

Le cose estremamente "poetiche", troppo metaforiche, artistiche oltre misura, malinconiche di solito non piacciono.
Sono interessati a scoprire il mondo, gli oggetti, le situazioni; i patemi d'animo degli adulti non li interessano.
Ci tengo a precisare che ho riscontrato questa cosa coi miei 2 bimbi, non lo dico come opinione mia ma di Federico e Andrea...

Questo libro di Pia Valentinis, che a me piace molto, era uno di quelli che andre non apprezzava, non voleva che glielo leggessi perchè i disegni sono inquientanti.



ci sono molte forme affilate in qsto libro (vedi le palme) forse è questo che inquieta un po'

___Le cose estremamente "poetiche", troppo metaforiche, artistiche oltre misura, malinconiche di solito non piacciono.____
D'accordissimo con Miau!!! Peccato che gli editori non lo capiscano!

Io in realtà odiavo anche i libri in bianco e nero, a parte quelli da colorare, ma in realtà ai miei tempi anche quelli da colorare avevano sempre una pagina a fronte a colori, come per suggerire come fare, e così ero contenta anch'io.
Fra l'altro anche da grande non ho mai letto Tex perchè era in bianco e nero e cartaccia.

E poi odiavo quelli "schizzati" imitando i bambini, erano gli unici che stracciavo e non rileggevo.

Nel caso del libro di Pia, Miau, io non credo che il problema siano le forme aguzze. Se all'immagine così com'è aggiungi un bel paio di occhi più espressivi e una bocca più sorridente vedrai che i bambini la troverebbero già molto più attrattiva. Non è la stilizzazione ma un po' di mancanza di espressione, anche se oggi vanno tanto di moda le facce neutre, fra gli adulti che disegnano per questi (poveri!) bimbi!

Sì, ho capito, io mi riferivo, non tanto al bianco e nero come espressione emotiva, quanto ad uno studio sul "segno", però temo appunto che il non-colore possa comunicare tristezza.
Grazie per i preziosi consigli comunque, farò qualche intervista ai diretti interessati: i bimbi.
Ovvio che molti editori storcerebbero il naso

Se dovessi dire un nome su tutti, quello che proprio fa impazzire i bambini direi senza dubbio Richard Scarry. Le sue trovate sono esilaranti e geniali, se non lo conosci cercati qualcosa che è davvero divertente da guardare. Ovviamente seguito dal suo discepolo Tony Wolf alias Antonio Luppatelli.

A me non dispiacevano i libri in b/n, Topolino allora era così e lo leggevo con piacere

Poi bisogna anche fare un discorso di età... da grandina (diciamo 10 anni) le illustrazioni a china nera mi piacevano, soprattutto quelle con tanti particolari.

Sì, Richard Scarry piaceva un sacco anche a me. Penso che la sua genialità stia nel rappresentare situazioni molto logiche e quotidiane con dei personaggi simpatici. Quello che a me piaceva era appunto che ogni animale aveva una struttura famigliare, un mestiere, degli oggetti ecc...

Per quanto riguarda il bianco e nero...vedrò se adattare una storia a più target di lettura o portarla ad un'età più grande, comunque ci sono tante cose da prendere in considerazione e per ora sto sviluppando un altro progetto, quindi non ho tanto tempo per pensare a questo.
Approfondirò più avanti perché io proprio non ricordo cosa mi piaceva da bambina.

Considera anche quello che comprano gli editori, di libri in bianco e nero se ne vedono pochi, magari quelli per adolescenti con qualche immagine qua e là. Vai in libreria e bibilioteche e sonda anche questo punto così scottante per la nostra sopravvivenza!