ILLUSTRARTE - illustrazione e illustratori -

Agenzie, papepi ce ne parli?

« Older   Newer »
  Share  
carlac
view post Posted on 24/3/2009, 14:49




Colgo al volo l'occasione dato che Papepi hai dichiarato di avere il famigerato AGENTE!
Ce ne parli?
Io ne ho avuto uno per un po' ma la cosa nn ha dato i frutti sperati purtroppo...
Sei parte di un'agenzia italiana o estera?
Che ci dici?
 
Top
DorothyGale
view post Posted on 24/3/2009, 20:30




Sì Sì, voglio sapere pure io...per quanto mi riguarda ne ho contattata una, ma non mi hanno nemmeno risposto...e dire che avevo chiesto solo delle informazioni...
 
Top
papepi
view post Posted on 24/3/2009, 21:10




Questa l'ho trovata in internet, è di Milano( MIA) ed è gestita da due simpatiche socie, una delle quali è inglese ed è in contatto con editori esteri, soprattutto inglesi naturalmente... ho telefonato, mi hanno chiesto degli esempi di lavori a bassa risoluzione, poi mi hanno inviato un contratto da firmare con le clausole e mi hanno chiesto un cd con i miei lavori... non ho pagato nulla.... per ingranare ci vuole sempre un pò di tempo, ma hanno buoni clienti... ci tengono a dire che vogliono sapere con quali editori non devono entrare in contatto per non creare "conflitti" personali nei tuoi riguardi, anzi lo devi scrivere nel contratto.. ma forse è una prassi normale...

Edited by papepi - 28/3/2013, 18:47
 
Top
sassolinoviola
view post Posted on 25/3/2009, 07:52




Sapevo che c'era, ma non riuscivo a trovarla!!!
Ho persino scomodato Telecom :wub: ma non aveva indirizzo... trovava la scusa che forse l'utente non voleva mostrarsi... queste scuse, ancora di una agenzia! Ma mi faccino il favore! :angry:
image Papepi!

Un saluto perché sono di fretta! :) :) :)
 
Top
carlac
view post Posted on 25/3/2009, 09:32




papepi come ti relazioni coi clienti?
Io nel breve periodo in cui ho avuto un agenti praticamente mi relazionavo solo con lui, il cliente finale spesso nn lo sentivo mai. Tranne in casi di lavori più complessi per cui mi davano un recapito per parlare direttamente coll'editore.
In generale come ti trovi?
Io nn mi trovavo male con l'agente, anche se mi passava un po' poco lavoro (ma ben retribuito di solito!) peccato che poi lui abbia deciso di cambiar mestiere!
Avevi già lavorato per altre agenzie?
 
Top
joanina74
view post Posted on 25/3/2009, 09:40




Grazie Papepi, che ci hai raccontato dell'agenzia, ma grazie anche a Carlac che ci ha detto la sua esperienza!! Raccontate raccontate! Questo è un argomento che vede pareri abbastanza discordanti direi!
 
Top
carlac
view post Posted on 25/3/2009, 09:47




Si io ho sentito illustratori che si son trovati male con l'agente per esempio. Perchè magari chiedeva contributi in denaro troppo onerosi o più spesso perchè "snaturava" l'illustratore proponendolo per lavori che nn erano adatti... A me questo nn è capitato per esempio, e l'idea di trovare un altro agente mi alletta sempre. Ma nn è impresa facile, ci ho provato in USA ma è davvero dura.
L'agente che avevo una volta invece era italiano ma ce ne sono davvero pochi qui!

 
Top
Elisas
view post Posted on 25/3/2009, 10:31




un image a papepi per essere stata "solidale" (vedi anche il post "c'èrealespiritodisolidarietànellanostraprofessione?") e averci detto qualcosa sulla sua agenzia...
anch'io sono convinta che se non c'è solidarietà in questo mestiere da lupi solitari non si riesce a cavare un ragno dal buco! altrimenti diventa una guerra tra poveri...chi riesce ad ottenere qualcosa se lo tiene ben stretto invece che arricchirlo con l'esperienza degli altri!!


eheheh ...e naturalmente anche a carla per averci riportato la sua esperienza a proposito!
 
Top
DorothyGale
view post Posted on 25/3/2009, 15:45




Davvero papepi! Grazie per averci raccontato la tua esperienza.
Baciiii! :P
 
Top
papepi
view post Posted on 26/3/2009, 07:51




.. la percentuale che chiedono va dal 10 al 30% (a seconda di Italia e non Italia), non so se è molto o no rispetto ad altre realtà, ma è il loro lavoro e tu accetti o no... quando c'è una proposta ti danno tutte le informazioni sulle royatlies del caso ed altro... il contatto con il cliente c'è quando il lavoro lo sviluppi e quindi è partito il lavoro(scambio di materiale lavorativo), chiaramente ti paga l'agenzia..presentando fattura.. ora, per acchiappare il lavoro, ti fanno fare le prove (a te come ad altri che sono stati scelti dal cliente guardando il catalogo in linea)..

Edited by papepi - 5/4/2010, 13:16
 
Top
carlac
view post Posted on 26/3/2009, 14:54




anche il mio agente chiedeva il 30%. Però a me conveniva lo stesso! anche dando il 30 a lui guadagnavo cmq di più con i lavori che mi passava lui che con quelli che riuscivo a recuperare io...
 
Top
Elisas
view post Posted on 26/3/2009, 15:44




papepi anch'io mi sono molto interrogata sulle prove ultimamente... credo che sia difficile dare una risposta a priori e MOLTO dipenda dalla situazione reale, cioè da quello che effettivamente ti chiede il cliente e COME te lo chiede, in quali rapporti si è con lui.

a pensarci anche chi partecipa a concorsi è come se facesse delle prove gratuite!

io valuto se ci sono possibilità reali che il rapporto poi vada a buon fine e ti pubblichino qualcosa (ad esempio se un editore per cui ha già lavorato ti chiede un progetto tuo o un'illustrazione per un progetto che l'editore vuol sviluppare io lo faccio perchè ci sono buone possibilità che si arrivi a qualcosa...magari anche se non hai lavorato già per quell'editore funziona, ma se l'editore contatta così un sacco di illustratori non è "leale" e sfrutta chi lavora senza un contratto - v. episodio di cornelyus-)...se poi ti contattano per un lavoro che è "in dubbio di serietà"o improbabile la pubblicazione io lo farei solo se ho tempo+il lavoro è semplice+c'è possibilità di riutilizzarlo altrove.

ecco io farei così...
sono aperti i pareri :D





-__
 
Top
carlac
view post Posted on 26/3/2009, 16:14




io in genere le prove le faccio, almeno se il lavoro che mi viene proposto è interessante e adatto al mio stile.
valuto un po' come dice elisas, ci aggiungo che dipende molto anche dal periodo, se sono ferma col lavoro, mi butto su tutto, se sono impegnata e ho poco tempo seleziono proprio solo le cose più interessanti...
Trovo che sia legittimo chiedere una prova, senza esagerare però! Mi son capitati editori che volevano poi modifiche sulle prove, o magari più di un disegno di prova, e fammi ancora questo e aggiungi ancora quello ... image
in genere in questo caso la mia risposta è un gentilissimo: mi scusi tanto ma non ho proprio proprio tempo in questo momento...
 
Top
sassolinoviola
view post Posted on 26/3/2009, 16:20




[/QUOTE]in genere in questo caso la mia risposta è un gentilissimo: mi scusi tanto ma non ho proprio proprio tempo in questo momento...[/QUOTE]
Penso proprio che sia la risposta esatta da dare ad un editore con certe pretese!
La gentilezza è l'arma migliore. :rolleyes:
Penso proprio che a volte è così snervante inviare per posta tradizionale e per posta elettronica i propri lavori.
Forse l'agente toglie via questo aspetto burocratico che noi illustratori facciamo fatica a percepire.
Notaiofiscale-artista-illustratore-liberoprofessionista? :wacko:
No, grazie solo illustratore. :)
 
Top
Clok
view post Posted on 26/3/2009, 16:25




Ciao!
Qualche anno fa, anch’io, stufa di andare all’inseguimento degli editori, decisi di trovarmi un agente.
Pescai sul web un paio di agenzie italiane raccolsi pareri vari tra gli iscritti. I giudizi erano per la maggior parte negativi tranne uno su MIA.
Non mi piaceva il fatto che sul loro sito non risultassero i nomi degli illustratori e che sulla pubblicazione e ovunque venisse citato il libro pubblicato con loro, tu dovessi avere a fianco del tuo il nome dell’agenzia. Contattai comunque MIA. Mandai il cd e loro mi spedirono il contratto. Presi tempo per decidere se accettare o no le loro condizioni.
Intanto incontrato in fiera a Bologna l’art director di una casa editrice inglese che stava per aprire una sua agenzia e mi chiese se ero interessata. Mi feci spedire il contratto. Lo feci tradurre per bene e lo confrontai con l’altro.
Mi rivolsi all’AI e ad un collega disponibile per avere dei pareri e risultò che il contratto della MIA aveva vari punti a nostro svantaggio, per esempio quello di un’eventuale azione legale contro un editore (a noi il 75% di spese e solo il 25% a loro) e vari punti ancora che non ricordo.
Inoltre il contratto era stringatissimo. Quello inglese era esaustivo in ogni parte e le spese legali erano al 50%. Scelsi quello inglese visto che, tra l’altro, mi interessava di più pubblicare in Inghilterra e all'estero.
Questo è stato il mio iter.

Papepi, non farti impressionare dai casini che ti ho raccontato, hai fatto bene a cominciare da qualche parte, l’illustratore che mi diede parere favorevole su MIA si trovava bene e pubblicava, quindi come puoi vedere, la cosa può funzionare e se poi tu non dovessi trovarti bene, potrai sempre sganciarti e provare con altri. Chiarisci per bene tutti i punti del contratto e tutti i dubbi.
La percentuale del 30% per l'agenzia è nella media.

Con la mia agenzia non ho mai fatto prove.
Mi chiedo se la richiesta di una prova sia una consuetudine solo dell'editoria italiana?
Sono certa che tutti gli illustratori italiani di prove gratis ne hanno fatte.
Effettivamente non è giusto.
In realtà all’editore dovrebbe essere sufficiente visionare il portfolio, come capita in pubblicità dove ti commissionano il lavoro e tu devi essere all’altezza delle aspettative che generi. Come in ogni professione o mestiere.

Il farsi pagare o meno penso che dipenda dalla serietà di chi ti chiede la prova, da cosa c’è in gioco, ecc. Son d'accordo con Elisas.
Se la Mondadori mi chiedesse di fare una prova la faccio senza pormi il problema di farmi pagare. Se il lavoro va in porto è già una tavola fatta e compresa nel prezzo, se non va, ho una tavola in più per il portfolio...
Sicuramente non verranno richieste prove a chi è già noto.

 
Top
146 replies since 24/3/2009, 14:49   6044 views
  Share