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Notula Cessione Diritti di Utilizzo

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Hanwi
view post Posted on 6/10/2010, 11:28




Riporto parte di una discussione "privata", a beneficio di tutti.

Si parla della Notula (l'avevamo chiamata, ricevuta, fatturina...ma il nome giusto è questo o Nota) che l'illustratore emette per il pagamento della Cessione dei Diritti d'utilizzo di una o più immagini al committente.

Quando cedi i diritti di utilizzo di una tua opera, è regime fiscale in diritto d'autore, quindi fai il 20% del 75% (tu il 20% sul 60% perchè hai meno di 35 anni) e fai una NOTA o NOTULA.
Non si chiama fattura perchè è al di fuori del campo di applicazine dell'IVA.

Il lavoro occasionale non c'entra nulla in questo caso.

Le note vanno numerate annualmente.
Va messo il bollo da 1,81 emesso in data precedente o uguale a quella della nota. (se l'importo supera i 77,47 euro).

Questo che posto qui sotto è un esempio di Nota, più o meno come la faccio di solito, l'importante è che ci sia tutto, poi si può organizzare come si vuole.



 
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katerina
view post Posted on 8/10/2010, 09:02




grazie, è molto interessante ed utile quest'esempio di notula.
Mi sorge questa domanda: io ho una partita iva 'per redditi bassi', cioè emetto fatture esenti da IVA, solo con ritenuta d'acconto (e per un pochino ancora sarò sotto i 35 anni) Questo cambia qualcosa nell'emissione della nota o della fattura?

Credio sia evidente la mia ignoranza sui temi fiscali-burocratici (anche perchè spesso sono stata pagata in nero ed ho usufruito ben poche volte della mia p.iva) ma vorrei capirne di più e svolgere il mio lavoro come si deve...

ciao e grazie
 
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.°-Taka-°.
view post Posted on 8/10/2010, 10:02




bella domanda.
in realtà credo che la tua ritenuta d'acconto sia sul 100% dell'importo, come fa qualsiasi professionista munito di partita iva.
e hai pure l'iscrizione alla gestione separata inps (e quindi puoi mettere anche il 4% di rivalsa inps in fattura).

dovresti sentire un commercialista e chiedergli se secondo lui è possibile fare una notula con la sola ritenuta d'acconto classica quando fai una cessione dei diritti.
secondo me no, perchè con il regime dei minimi hai una imposta secca del 20%, che va a sostituire sia iva che irpef. e non essendoci l'irpef non so come tu possa avere una ritenuta d'acconto che si basa appunto sull'imponibile irpef.



si capirà qualcosa di quello che ho scritto?!? :ph34r:
 
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Clok
view post Posted on 8/10/2010, 11:31




L'unica cosa che so è che la cessione dei diritti d'autore convive con qualunque altro regime fiscale senza "interferire" in nessun modo. Prova comunque a sentire il commercialista.
 
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DDpro
view post Posted on 8/10/2010, 17:36




scusate ... se parlo a sproposito mi auto-censurerò ... ma cos'è una partita iva per redditi bassi?
Per quanto ne so io (e qui uscirà tutta l'ignoranza), la partita iva volendo aprirla la apri anche se non guadagni nulla o quasi, sono poi i costi che versi tra inps a tasse che ti uccidono ... poi esiste il regime agevolato, ma P.IVA per reditti bassi non l'avevo mai sentita nominare prima ....
 
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katerina
view post Posted on 8/10/2010, 19:53




Intendevo dire : Regime fiscale per i contribuenti minimi (credo che il limite sia 5000euro, ma non ne sono certa ed in questo momento non trovo le documentazioni. Forse è 7500)
Come ho detto , ne capisco molto ma mooolto poco, anche perchè fino ad ora non ho avuto molte occasioni per fare pratica burocratica. Quello che mi è noto è che con questo regime fatturando non occorre calcolare l'iva , ma solo la ritenuta d'acconto.
Leggendo altri messaggi ho scoperto che per l'illustrazione e simili non occorre la partita iva, se non mi servisse per altre attività, ci rinuncerei volentieri.
Io l'ho richiesta per poter vendere legalmente i miei quadri( specialmente quando si tratta di prezzi più consistenti a sconosciuti) e per fatturare i laboratori creativi nelle scuole.

Madonna, mi sento totalmente persa se mi metto a ragionare su 'ste cose di finanza! :wacko:
Sicuramente non sarò in grado di risolverle da sola... image ...e chiederò ad un commercialista.

Però sono molto contenta di essermi imbattuta in questo forum, è molto utile :-)
Grazie a tutti per le risposte!
 
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.°-Taka-°.
view post Posted on 8/10/2010, 23:15




rispondendo un attimo a DDpro:
per la precisione il regime dei minimi è stato creato (nel 2008!) per chi ha bisogno della partita iva ma prevede di non fatturare più di tanto ed ha quindi una serie di agevolazioni per semplificarla e di limiti.
dovrebbe esistere ancora anche il regime agevolato che invece è un'altra cosa. ;)



tornando a katerina, ti faccio un po' di chiarezza su alcuni punti per quanto riguarda il regime dei minimi, ma veramente visita dal commercialista è obbligatoria... e andrebbe fatta prima di aprire la partita iva!! :lol:

-prima di tutto il tetto non è di 5000 o 7500, ma 30.000 euro!
per alcuni è poco, per cui non possono permettersi questo regime (e al momento non ricordo se il 30.000 si riferisce al fatturato o al reddito, ma penderei verso il primo).
-poi sei escluso dai famigerati studi di settore
-quindi nella fattura non metti iva e nemmeno puoi scaricarla dalle fatture acquisti (più o meno, come sempre quando si tratta di detrarre spese è meglio sentire un commercialista)
-hai una sola imposta fissa del 20% che sostituisce iva, irpef e irap
-l'iscrizione alla gestione separata inps è obbligatoria ma, e potrei sbagliarmi qui, forse fino ai 5000 euro c'è l'esenzione.

poi per poterla aprire bisogna avere tutta una serie di requisiti rispetto all'anno precedente, tra cui il non aver effettuato cessioni all'esportazione e temo che la vendita di diritti a clienti esteri venga considerata a quel modo.

Edited by .°-Taka-°. - 9/10/2010, 00:31
 
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.°-Taka-°.
view post Posted on 8/10/2010, 23:49




CITAZIONE (Clok @ 8/10/2010, 12:31)
L'unica cosa che so è che la cessione dei diritti d'autore convive con qualunque altro regime fiscale senza "interferire" in nessun modo. Prova comunque a sentire il commercialista.

ok, stasera son particolarmente fiscalico e rispondo da solo al quesito iniziale: no, non puoi fare una cessione dei diritti con ritenuta d'acconto classica al 75 o 60%.
puoi solo fatturare come indicato nel regime dei minimi.
lo dice l'agenzia delle entrate QUI. <_<


(resta comunque d'obbligo la chiacchierata col commercialista, ma tanto meglio andare lì preparati portandogli direttamente quella risoluzione dell'agenzia entrate.)
 
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katerina
view post Posted on 9/10/2010, 14:24




GRAZIE Taka!

ma se sei più efficiente di un commercialista. che ci vado a fare all'ufficio entrate?! ;)

Scherzi a parte, appena ho tempo mi rileggo bene tutti i punti- grazie per il link dell'agenzia delle entrate- e mi reco da un commercialista.

Ho sempre ignorato questa parte del mio lavoro , ma è una brutta bestia che dovrò
affrontare al più presto! image
 
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Yerathel39
view post Posted on 24/5/2011, 08:54




Scusate, riapro un attimo questo topic perchè anch'io mi sto informando su questo argomento.
Quello che dice Taka nel post precedente non è corretto, nel senso che, anche avendo una P.Iva con regime dei minimi (che per precisione ha un tetto annuale di 30.000 euro) è possibile emettere notule di cessione del diritto d'autore (quindi con la detassazione del 25/40% in base all'età).
Le due cose corrono parallele e avranno una numerazione parallela.

La questione nebulosa è se i redditi da diritto d'autore concorrano al reddito globale del professionista oppure no, cioè se il reddito percepito con la cessione dei diritti d'autore vada a sommarsi al reddito percepito con la partita iva (reddito d'impresa) ai fini del calcolo del tetto massimo di 30.000 € annuali.

Guardando su internet, alcune fonti dicono di no (anche qui su illustrando avete un articolo che lo confermerebbe) altre fonti dicono di si.
La questione non è chiara, io stesso sto cercando di informarmi presso un amico che lavora all'Agenzia delle Entrate di Vicenza per capire il meccanismo, visto che probabilmente l'anno prossimo dovrò riaprire la PI.

Se qualcuno è entrato in possesso di info più precise è cortesemente invitato a postarle.

Grazie :)
 
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.°-Taka-°.
view post Posted on 24/5/2011, 10:41




CITAZIONE (Yerathel39 @ 24/5/2011, 09:54) 
Quello che dice Taka nel post precedente non è corretto, nel senso che, anche avendo una P.Iva con regime dei minimi (che per precisione ha un tetto annuale di 30.000 euro) è possibile emettere notule di cessione del diritto d'autore (quindi con la detassazione del 25/40% in base all'età).
Le due cose corrono parallele e avranno una numerazione parallela.

Da', ma mica lo dico io, lo dice l'agenzia delle entrate nel link che ho messo... :P

"Si ritiene, pertanto, analogamente a quanto già chiarito con ris. n. 145 del 28 giugno 2007 in relazione al regime fiscale agevolato per le nuove iniziative imprenditoriali e di lavoro autonomo, di cui all’art. 13 della legge 23 dicembre 2000, n. 388, che i compensi percepiti in base ad un contratto di cessione di diritti d’autore si devono sommare ai compensi percepiti nell’esercizio dell’attività professionale giornalistica, ai fini della verifica del limite dei 30.000 euro di compensi.
Qualora la cessione di diritto d’autore avvenga durante la permanenza nel regime agevolato, l’operazione soggiace all’obbligo di certificazione dei compensi prevista per tale regime dall’art. 1, comma 96, della legge n. 244 del 2007 ed è soggetta all’ imposta sostitutiva prevista dal successivo comma 105."



più chiaro di così, si muore! :D
 
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Yerathel39
view post Posted on 24/5/2011, 11:08




No però aspetta: questa dichiarazione dell'agenzia delle entrate si riferisce ad un caso specifico, cioè a quello di una persona che svolge, in ambedue i casi, lo stesso lavoro, cioè quello del giornalista, sia come dipendente che come freelance.

CITAZIONE
Nel caso prospettato la cessione dei diritti d’autore avviene nell’ambito della professione giornalistica, contribuendo a dimensionare e caratterizzare l’attività complessivamente svolta dal contribuente.

Non è chiaro invece se i due redditi derivanti da professioni diverse possano essere disgiunti.

Per esempio se tu svolgi l'attività di illustratore con diritto d'autore e contestualmente di webdesigner con partita iva.
Nel mio caso, farei illustrazione per l'editoria con cessione del diritto d'autore e il grafico pubblicitario con la partita iva.
Sono due professioni ben diverse, mi pare.
Capisci? È questo che non è chiaro, almeno a me. Poi che i due redditi concorrano contestualmente al reddito complessivo, quello è un altro discorso.
 
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gnoppoletta
view post Posted on 29/6/2011, 11:06




Ho una domanda un po' scema...
La nota pubblicata da Hanwi si può emettere anche per i lavori nel campo della scolastica?
Un amico commercialista mi ha dato da leggere questa dispensa sul diritto d'autore che invece di aiutarmi mi ha confuso ancora di più le idee :(
soprattutto la parte riguardo la realizzazione su commissione: a meno che tu non proponga qualcosa di completamente tuo il lavoro sarà sempre su commissione no?
 
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view post Posted on 30/6/2011, 11:09
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Ecco Gnop, appunto: non avendoci mai capito una mazzafionda in queste questioni, lascio carta bianca al commercialista.
C'è chi è negato per il disegno, chi per la matematica, chi per la musica... ecco, io sono negato per queste questioni. Fortunello, eh?

:D :lol: :)

 
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17 replies since 6/10/2010, 11:28   14689 views
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