rispondendo un attimo a DDpro:
per la precisione il regime dei minimi è stato creato (nel 2008!) per chi ha bisogno della partita iva ma prevede di non fatturare più di tanto ed ha quindi una serie di agevolazioni per semplificarla e di limiti.
dovrebbe esistere ancora anche il regime agevolato che invece è un'altra cosa.
tornando a katerina, ti faccio un po' di chiarezza su alcuni punti per quanto riguarda il regime dei minimi, ma veramente visita dal commercialista è obbligatoria... e andrebbe fatta prima di aprire la partita iva!!
-prima di tutto il tetto non è di 5000 o 7500, ma 30.000 euro!
per alcuni è poco, per cui non possono permettersi questo regime (e al momento non ricordo se il 30.000 si riferisce al fatturato o al reddito, ma penderei verso il primo).
-poi sei escluso dai famigerati studi di settore
-quindi nella fattura non metti iva e nemmeno puoi scaricarla dalle fatture acquisti (più o meno, come sempre quando si tratta di detrarre spese è meglio sentire un commercialista)
-hai una sola imposta fissa del 20% che sostituisce iva, irpef e irap
-l'iscrizione alla gestione separata inps è obbligatoria ma, e potrei sbagliarmi qui, forse fino ai 5000 euro c'è l'esenzione.
poi per poterla aprire bisogna avere tutta una serie di requisiti rispetto all'anno precedente, tra cui il non aver effettuato cessioni all'esportazione e temo che la vendita di diritti a clienti esteri venga considerata a quel modo.
Edited by .°-Taka-°. - 9/10/2010, 00:31