Agenzie, papepi ce ne parli?

Per quanto riguarda le prove, sono d'accordo che non è leale far lavorare 10 persone e dare il lavoro (e pagare) solo 1. Una volta si dava un indennizzo, o rimborso spese, a chi faceva una prova, ma che veniva scartato. Oggi temo che in Italia non si paghino più rimborsi. Ultimamente sono stato contattato dai Frati Cappuccini del Calendario di Frate Indovino. Mi hanno detto che avevano indetto un concorso per subentrare a Severino Baraldi, per illustrare il Calendario. Cosa si vince? Illustrare il Calendario GRATIS! Se vieni bocciato, peggio per te, hai lavorato qualche giorno per nulla! Teniamo conto che il loro "Frate Indovino" somiglia come una goccia d'acqua al Santa Claus di Thomas Nast, con l'aggravante di un errore nell'anatomia di una mano.

Attached Image: Il Cantico delle Creature.

Un bel premione, direi! Son soddisfazioni, eh...

Torno sull'argomento prove per dire qualcos'altro.
La richiesta di una prova è, a mio avviso, sintomo di incompetenza del committente. Come posso rischiare di affidare un lavoro a un illustratore, senza vedere prima se è capace? Se lavori come art-buyer per una agenzia di pubblicità o come procacciatore di immagini, oppure art-director, per una casa editrice, dovresti essere in grado di capire cosa sa fare chi.
1ª soluzione: Una volta una art-buyer mi disse che cercava illustratori specializzati: chi sa fare il formaggio, chi le persone, chi le automobili. Così sei sicuro che hai l'illustratore giusto, perché ha già fatto in passato quello che deve fare per te.
(D'altra parte c'è la tendenza opposta: un illustratore lavora da 5 anni per una agenzia, bravissimo acquerellista, specializzato in paesaggi, viene convocato per una illustrazione tipo cartoon a colori piatti. Ma perché non cercate un illustratore che fa i cartoon? Per pigrizia, chiamano sempre lo stesso e lui accetta, pur di lavorare, anche se non é molto professionale improvvisare. Conta il fattore AMICIZIA!)
2ª soluzione: Chiamo un illustratore, gli faccio fare una prova, se va bene, magari con qualche modifica, il problema è risolto. Se non va bene assolutamente, il committente onesto e corretto paga un rimborso spese, cioé una cifra inferiore a quella della cessione di diritti. Molti ti ringraziano e basta. Qualcuno si incazza e ti tratta pure male, perché ha perso tempo e ora è in ritardo sulla tabella di marcia. Fra i committenti onesti cito Federico Luci Mondadori Libri.
3ª soluzione: la più odiosa, ma purtroppo va molto di moda! Lancio il CONTEST! Chiamo dieci illustratori, faccio fare 10 lavori, ne scelgo uno e lo pago, gli altri CICCIA! C'è anche chi non paga neanche il vincitore, come citato prima, perché il premio è la pubblicazione!
4ª soluzione: qualche anno fa lo facevano da Roma in giù, ora purtroppo anche a Milano! LO FACCIO FARE AL GRAFICO! Che è già stipendiato, perciò non ho problemi di diritti.